Rapallo - Guida Turistica

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 Rapallo è un comune di 30.224 abitanti in provincia di Genova, distante dal capoluogo circa 30 km. Per il numero dei suoi abitanti è il sesto comune più popoloso della Liguria, preceduto dalle città di Genova, La Spezia, Savona, Sanremo e Imperia. Per tradizione, vi sono tre diverse modalità di indicare gli abitanti della città: i rapallini (in dialetto genovese U Rapallin) sono coloro che sono nati e vissuti a Rapallo; i rapallesi, coloro che risiedono o sono nati in città ma che hanno origini forestiere e infine i ruentini, usato più raramente nel gergo locale. Rapallo si trova nella parte occidentale del Golfo del Tigullio, incastonata nel golfo che prende il suo nome. La città si estende maggiormente sia sulla costa che sulle colline sovrastanti. Tra i vari torrenti che scorrono nel territorio comunale il più importante è sicuramente il Boate chiamato anche storicamente Bogo, il quale divide in due la città.
  Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Porto Carlo Riva). Il comune fa parte della zona geografica chiamata Tigullio. Il primo nucleo abitativo sembrerebbe risalire al 700 a.C. a seguito del ritrovamento, nel 1911, di una tomba antica nell'attuale quartiere di Sant'Anna. Negli scavi furono riportati alla luce diversi oggetti sacri, tra i quali un'urna cineraria in terracotta con croce gammata - contenente alcune ossa umane - una cuspide di lancia in ferro, vasi e un braccialetto d'oro a forma di serpe. Dai primi studi effettuati sulle ossa rinvenute è stato possibile stabilire l'origine etrusca se non greca dell'uomo. Il materiale è andato successivamente perso non potendo confrontarlo così con i ritrovamenti preistorici della Necropoli della vicina Chiavari, lasciando incertezza sulle prime origini del borgo. Nel 643 re Rotari, sovrano dei Longobardi, dopo aver conquistato le terre della Liguria creò tra Zoagli e Rapallo un distaccamento militare a difesa contro i rivali Bizantini, mentre gli Ambrosiani - i seguaci di Sant'Ambrogio - costituirono il primo tempio religioso la Pieve Ambrosiana, una delle più antiche della Liguria assieme a quelle di Uscio, Pieve Ligure e Recco.
  Nel 774 con la deposizione di Desiderio, a seguito delle sconfitte contro i Franchi a Susa e Pavia, terminò sostanzialmente il Regno Longobardo. Carlomagno, già re dei Franchi, assumerà il titolo di re dei Franchi e dei Longobardi (Rex Francorum et Langobardorum) e, successivamente, nell'800, quello di imperatore augusto. A seguito del mutato quadro politico, all'interno della Provincia Maritima Italorum (una suddivisione amministrativa risalente al dominio bizantino, corrispondente pressappoco all'attuale Liguria), viene costituita dai Franchi, la Contea di Genova annettendosi anche il villaggio di Rapallo. Nel 964 il nome del borgo rapallese apparve per la prima volta in un atto notarile [1], dove viene citato nella vendita di un terreno. Negli anni 1070-1076-1079 fu ripetutamente attaccato dai Pisani per vendetta politica contro la storica rivale Genova. Nel 1171 vengono citati per la prima volta i consoli di Rapallo, facendo presupporre agli storici la costituzione di Rapallo in comune libero (Communi Rapalli [2]) sotto la protezione di Genova. Il territorio comunale originario (molto più esteso dell'attuale) è costituito dai borghi di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino.